mercoledì 21 dicembre 2016

Nastrini semi-Bombati Carabinieri fuori ordinanza



Realizzazione Nastrino Semi-Bombato Carabinieri (altezza nastrino 1,4 cm, spessore 0,4 cm) Fuori Ordinanza
- Medaglia al Merito di Lungo Comando nell'Esercito (15 anni)
- Croce d'Oro per Anzianita' di Servizio (U. SU. 25 anni)
- Croce commemorativa operazioni di pace
- Medaglia commemorativa NATO Active Endeavour (2001-2010)
- Comandante Stazione Carabinieri 15 anni di comando

Per informazioni info@soleacciaio.com

venerdì 16 dicembre 2016

Nastrini Bombati Carabinieri




Realizzazione Nastrino Bombato d'Ordinanza Carabinieri
- Ufficiale dell'OMRI
- Medaglia Mauriziana al Merito dei 10 lustri di carriera militare
- Medaglia d'Oro al Merito della Croce Rossa Italiana
- Medaglia al Merito di Lungo Comando nell'Esercito (20 anni)
- Croce d'Oro per Anzianita' di Servizio (U. SU. 40 anni)
- Ordine di San Silvestro Papa
- Medaglia commemorativa NATO Bosnia Herzegovina
- Medaglia commemorativa NATO Kosovo
- Medaglia Commemorativa EU Missione Althea - Bosnia
- Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio
- Cavaliere dell'Ordine Equestre di San Gregorio Magno
- Master in Scienze Strategiche 

Per informazioni info@soleacciaio.com



venerdì 15 luglio 2016

Kubotan o Kubaton, il portachiavi per difesa personale


Il Kubotan è uno strumento legale per l'autodifesa alla brevissima distanza.
Lungo circa 14 cm e di 1,5 cm di diametro, solitamente viene munito d'un anello portachiavi per poter essere facilmente camuffato ad occhi inesperti.

È noto anche col nome di "kubaton" o "kobutan".

Il termine Kubotan deriva dalla fusione di "kubota" e "baton"; il Gran Maestro Soke Kubota Takayuki, esperto in Karate e difesa personale, lo sviluppò inizialmente verso la fine degli anni '70 come strumento in dotazione alle forze di polizia per trattenere i sospetti senza provocare lesioni permanenti.
La sua popolarità ebbe inizio nella metà degli anni '70 quando Takayuki lo introdusse nel dipartimento di polizia di Los Angeles ed iniziò ad insegnarne l'utilizzo alle donne poliziotto.

Infatti è molto utile nel costringere i sospettati che non vogliono collaborare tramite l'uso di leve dolorose e punti di pressione.


I bersagli principali da colpire sono le zone sensibili del corpo come quelle ove le ossa sono più sporgenti, dove passano grossi fasci muscolari o dove passano i nervi e le parti molli come le nocche, gli avambracci, il naso, gli stinchi, lo stomaco, il plesso solare, la colonna vertebrale, le coste, la gola, il collo, gli occhi etc. Grazie alle sue dimensioni, il kubotan stretto nel pugno sporge sia al di sopra che al di sotto di esso e può essere usato dunque per colpi a martello e per stoccate, in ogni caso per agire su piccole aree del corpo al fine di causare molto dolore nell'aggressore ma senza provocare lesioni gravi e/o permanenti. Inoltre rende il pugno stesso più solido per colpire le parti più vulnerabili del corpo dell'aggressore e rendere più efficaci le leve su polsi, dita e giunture.

Le tecniche di kubotan sono riconducibili a diverse arti marziali che sfruttano tecniche a mani nude, rese decisamente più efficaci dall'utilizzo dello stesso.
L'uso del kubotan lo rende un'arma particolarmente interessante poiché versioni improvvisate possono essere reperite facilmente ed essere altrettanto efficaci.

Link utili:
http://www.soleacciaio.com/index.php?route=product/search&search=kubotan